Meno quantità, meno referenze, più proposta e chiarezza su quello che deve essere il concept, l’identità. Questa è la vera grande sfida che il RIVENDITORE si vede costretto ad affrontare.
È arrivato il momento. Un cambiamento di pelle e di passo che le aziende devono per forza supportare anche insieme al negozio. Un “prodotto professionale” non è certo il price point a decretarlo: ci sono esempi di prodotti eccellenti con una capacità competitiva dal punto di vista del prezzo davvero importante.

E il consumatore oggi rappresenta contemporaneamente diverse generazioni di consumatori: legati al prezzo, alla quantità e al valore.
È il momento in cui i punti vendita facciano una scelta: scegliere se rivolgersi e vendere a qualcuno che condivide i loro valori e proposte o cercare di soddisfare chiunque. Lo si è visto nel settore Fashion che è più evoluto e che ha dimostrato che la seconda tesi non è quella risolutiva.
Serve avere un negozio di proposta, la sola strada percorribile.
Chi ha un negozio importante deve comprendere che possedere migliaia di referenze non funziona più. Si tratta ovviamente di nobilitare il ruolo del negoziante (professionalità, aggiornamento, etc) perchè non è un’attività affatto semplice.