LA SVOLTA ECOLOGICA CONTAGIA ANCHE GLI ARTIGIANI
Dalla città alla campagna, la tendenza alla sostenibilità ha avviato una revisione in chiave ecologica anche dei processi artigianali e del lavori più tradizionali. Permanente e tinta ai capelli richiedono trattamenti chimici che difficilmente potranno cancellare una pesante impronta ecologica. Risparmiando acqua ed energia è però possibile ridurre l’impatto ecologico. Ci sta provando da qualche mese GRAZIA CASSANELLI uno dei primi “eco-parrucchieri” di Milano: il suo salone GRANT PARRUCCHIERI, in zona Porta Romana, ha aderito ad un progetto sperimentale lanciato da FEDERPARCHI e da L’ORÉAL per abbattere le emissioni di CO2 di 105 parrucchieri in tutta Italia (uno per provincia). Spiega Grazia, che ha 46 anni ed uno staff di collaboratori under 30: “Scegliamo prodotti naturali, risparmiamo acqua, usiamo solo lampade a basso consumo, controlliamo la climatizzazione del locale. Anche le nostre attività possono contribuire a migliorare l’aria che respiriamo, un tema a cui sono sensibile, tanto più in una città piena di smog come Milano”. Le clienti apprezzano e le spese diminuiscono: secondo lo studio Federparchi-L’Oréal un “eco-parrucchiere” può risparmiare fini all’80 % dell’energia elettrica per l’illuminazione e fino al 66% per l’acqua.